Bibbie a confronto : l’interculturalità attraverso esemplari della tradizione della Sacra Scrittura
print this pageAmarico, arabo, copto, ebraico, etiopico, galla, greco e siriaco sono alcuni degli idiomi in cui è stata tradotta la Bibbia, il libro più conosciuto della storia e il primo in assoluto a essere stato stampato. La biblioteca di Studi Orientali propone un percorso espositivo a partire dalla Genesi sulle origini della Terra per arrivare al Nuovo Testamento. La finalità, oltre a quella di mostrare esemplari unici nelle principali lingue semitiche e non, è di valorizzare la centralità culturale della Bibbia mediante le sue molteplici traduzioni nel corso dei secoli. |
Il percorso espositivo che la nostra Biblioteca propone parte dal racconto biblico della Genesi sulle origini della Terra per arrivare al Nuovo Testamento. La finalità, oltre a quella di mostrare esemplari unici nelle principali lingue semitiche e non, è un tentativo di valorizzare la centralità culturale della Bibbia mediante le sue molteplici traduzioni nel corso dei secoli.
Dall’accostamento delle varie edizioni bibliche è possibile immaginare un tracciato ideale che attraversa e unisce popoli differenti. Ne viene fuori una mappa comune che declina le parole delle Sacre Scritture nelle varie lingue. Amarico, arabo, copto, ebraico, etiopico, galla, greco e siriaco sono alcuni degli idiomi in cui è stata tradotta la Bibbia, il libro più conosciuto della storia e il primo in assoluto a essere stato stampato.
*Ḥamišah ḥûmšê ṯôrah. - In Venetia : Appresso i claris. sig. Pietro e Lorenzo Bragadin, 1617-1619.
Scopri di più sulle varie traduzioni dalla Bibbia ebraica.
La mostra si sviluppa seguendo due filoni: una parte dei volumi espone alcuni dei passi più conosciuti della Scrittura, ponendo l’accento sull’aspetto lessicale e linguistico piuttosto che su quello contenutistico; un’altra, invece, presenta episodi biblici che possono raccordarsi, dal punto di vista tematico, con i percorsi delle altre biblioteche.
Scopri di più sugli aspetti linguistici del percorso.
Seguendo il primo filone, è il libro della Genesi a fornire vari esempi utili per il confronto linguistico; i capitoli X e XI descrivono rispettivamente la discendenza di Noè (definita “Tavola delle Nazioni”, in cui si raggruppano i popoli, con relativi territori e linguaggi in tre grandi famiglie facenti capo rispettivamente ai tre figli di Noè, unico capostipite dell’umanità attuale) e il celebre episodio della Torre di Babele con la dispersione delle lingue.
Genesi, X.
Antico Testamento. Pentateuco. Ebraico-Italiano “I cinque libri di Mosè”. Vienna, Stamperia di A. Holzhausen , 1872.
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In particolar modo il passo del Diluvio Universale (Genesi, 7) si lega con “L’arca di Noè” di Kircher e quello sulle Opere di Misericordia (Vangelo di Matteo, 25) può essere preso come punto di partenza per ripercorrere la storia degli ospedali quali luoghi di cura e assistenza, senza dimenticare vari passaggi del Vecchio Testamento in cui vengono citate piante medicinali usate con scopi terapeutici.
Scopri il percorso della Biblioteca di Storia della Medicina.
Nella prospettiva dell’interculturalità si vorrebbe inoltre evidenziare come la Bibbia e la tradizione da essa discendente nei secoli sia stata l’elemento giuridicamente fondante del principio di convivenza pacifica e di tolleranza nel Medio Oriente, visto che l’espressione Ahl al-Kitāb (in arabo: أهل الكتاب), lett. "Gente del Libro", individua i fedeli di quelle religioni che fanno riferimento a testi ritenuti di origine divina dallo stesso Islam.