Discours sur les Révolutions de la surface du globe di Georges Cuvier (edizione del 1825)
print this pageGeorges Cuvier (Württenberg 1769 - Parigi 1832), naturalista e biologo francese, oppose all'indagine storico-genetica di Buffon lo studio delle strutture, dando così un impulso decisivo all'affermarsi dell'anatomia comparata e della moderna classificazione degli animali. Egli partiva dall’idea generale secondo cui ciascun organismo vivente costituisce un tutto le cui parti sono reciprocamente coordinate per rendere possibile la sua vita in un dato ambiente. É considerato sicuramente anche il fondatore della paleontologia, infatti, il principio di correlazione delle parti gli permise di ottenere risultati brillanti nello studio degli animali fossili. Inoltre, spiegò l'estinzione di alcune specie e la comparsa di nuove, con una serie di successive catastrofi, opponendosi all'idea che la natura attuale sia il risultato di un processo di trasformazione della materia. In nome di questa teoria creazionistica, in armonia con la tradizione religiosa, anche se in un’ottica scientifica, si oppose anche alla concezione evoluzionistica sostenuta da J. B. Lamarck.
L’edizione del 1825, qui esposta, contiene 2 tabelle, 6 carte ripiegate e il colophon nel verso dell'occhietto. Ne mostriamo una tavola raffigurante l’Ibis, oggetto di venerazione nella mitologia egizia, che all’epoca dell’autore si riteneva scomparso dall’Egitto, ma che Cuvier dimostrò essere ancora presente in questa terra.
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