Storia della biblioteca della Clinica pediatrica

print this page

biblioteca

Creato da Luigi Concetti, il nucleo storico della Biblioteca della Clinica pediatrica romana risale a fine Ottocento. Ne sono testimoni volumi quali il Trattato delle malattie dei bambini di Carl Gerhardt annotato da Luigi Somma (1880), l’omonimo trattato di Adolphe Baginski a cura di Francesco Fede (1897) e quello di John Taylor e William Wells con prefazione dello stesso Concetti (1905), accompagnati da vari altri testi in lingua originale: il Manuel pratique des Maladies de l’Enfance di D’Espine e Picot (1889), Pediatrics dell’americano Thomas Rotch (1896), il monumentale Traité des Maladies de l’Enfance di Jean Grancher et al. (1897) in 5 volumi  e Diagnostic et Séméiologie des Maladies de l’Enfance del russo Nil Filatow (1898). 

Il prestigio della Biblioteca quale essenziale strumento di aggiornamento professionale è sottolineato già dopo pochi anni da Concetti: 

“La Biblioteca della nostra Clinica si è arricchita di molti libri e di molti giornali, e specialmente per questi possiamo gloriarci che essa sia, quasi certamente, la più fiorita di tutte le consorelle, anche all’estero. Basti dire che di quasi tutti i giornali di pediatria italiani e stranieri pubblicati nel decorso secolo e che si pubblicano tuttora, abbiamo tutte le collezioni complete, fin dal loro primo numero”.

Segue l’elenco delle 65 testate nazionali ed estere al momento disponibili. Fra le prime spiccano La Pediatria dal 1893 e la Rivista di Clinica Pediatrica dal 1903, fra le seconde le tedesche Jahrbuch für Kinderheilkunde e Archiv für Kinderheilkunde allora ai vertici della letteratura pediatrica mondiale.

La Biblioteca possiede pure gli Atti dei Congressi nazionali di specialità, a partire dal primo tenutosi a Roma nel 1890, antecedente alla fondazione della stessa Società Italiana di Pediatria (1898). Vi si conservano in edizione litografica le lezioni tenute da Luigi Concetti negli Anni accademici 1911-‘12 e 1914- ‘15. In suo possesso sono infine alcune monografie di difficile reperimento, come lo straordinario “Studio sui grassi nell’alimentazione del lattante” (1924) di Gino Frontali. 

Affidata dai vari Direttori succedutisi negli anni a un docente della Clinica, la raccolta di testi e pubblicistica specificamente dedicata alla specialità è sempre continuata, ma ormai da tempo la Biblioteca - sita al primo piano della Clinica pediatrica interna al Policlinico Umberto I - unisce alla disponibilità di pubblicazioni cartacee un’intensa attività via Internet. 

Da sempre punto di riferimento per le ricerche bibliografiche di docenti e studenti interni, essa è parte integrante del Sistema Bibliotecario de La Sapienza (https://web.uniroma1.it/sbs/) come del Sistema Bibliotecario Nazionale (https://opac/sbn.it). Soddisfa attraverso NILDE - acronimo indicante un network con centinaia di Biblioteche associate - le richieste per “document-delivery” che le giungono on-line da numerose altre sedi universitarie. Aggiorna il proprio patrimonio librario e pubblicistico provvedendolo di idonea catalogazione. Svolge attività di tutoraggio a beneficio degli studenti e dei borsisti ad essa assegnati. Infine, dotata di 28 posti di lettura e 4 postazioni Internet, assicura spazi di studio agli studenti che la frequentano. 

In tal modo la Biblioteca collabora all’attività scientifica della Clinica, arricchendo la tradizione storica che la caratterizza con i mezzi più avanzati di cura e ricerca bibliografica.